Fa un po' impressione parlare in terza persona.
Buongiorno, buon Natale, sono il Furio.
L'umano è appena partito per andare al pranzo in famiglia, lasciandomi qui con un carico di pappa, acqua fresca, sabbietta nuova e la stufa Viviana ben carica.
Quindi ho tempo di ragguagliarvi.
Io sto bene. L'umano dice Troppo bene, che sto mettendo su pancia.
Io sto solo ricompattando lo strato di ciccia isolante invernale, altro che.
Poi, è vero che esco poco, ma metti mai...
L'umano sta benino: dorme ancora abbastanza male, continua a muoversi (e dormirgli addosso è complicato)
La cosa dei soldi e delle tasse non è ancora arrivata a conclusione, con fine anno si tirano su i conti ed inventario per capire dove è la pitoneria, e poi si vedrà.
La Negozianda, quella tipa da cui abitavo prima, ha chiuso il negozio - fallita. E l'umano non ha preso bene neanche questo.
Intanto, quella signora che viene su ogni tanto, la Mamma, barbotta che la Vecchia è flippata.
lunedì 25 dicembre 2017
venerdì 4 agosto 2017
Il Furio sta bene
Io, un po' meno.
Quando l'INPS ti chiede 14000 euro cash, ti viene un po' di depressione.
Adesso in pieno pienone causa fuga in massa da Lucifero, tutti qui ai Milletrée - dove fan comunque 28°C.
A settembre (se riesco a pagare la seconda rata di 4) vi ragguaglio sulle puntate precedenti.
Etichette:
Ai milletrè,
dei momenti nella vita,
gatterie,
Lavorare stanca
martedì 25 aprile 2017
Clientes: fatti mandare dalla mamma
- Sono passati i miei, le avevano ordinato una pinza per il caminetto.
- ???
- Forse non era per il caminetto...
- (gli faccio vedere una pinza per camino, pescata dal magazzino fuori stagione)
- ah, no, aspetti, era una pinza per servire gli spaghetti.
- Avevo spiegato a sua madre che arriva martedì.
Molla una borsa sul banco
- Mamma ha detto che non va.
- Eh, chi, come cosa dove, chi è sua mamma?
- Ah, poi passa lei, non so niente.
Figlio fugge.
Io mi ritrovo un coso di dezzain (tipo quella con gli angeli Yessa!, per dire) con tutti i pezzi pezzini e pezzetti alla rinfusa nella borsa.
Con calma, scopro come ricomporre il puzzle, provo, cerco di capire cosa vuol dire quando la lucina lampeggia poco, tanto, schiaccio l'unico tasto: per me va.
Aspettiamo di vedere se compare questa fantomatica sciura a spiegarmi cosa ha visto.
- ???
- Forse non era per il caminetto...
- (gli faccio vedere una pinza per camino, pescata dal magazzino fuori stagione)
- ah, no, aspetti, era una pinza per servire gli spaghetti.
- Avevo spiegato a sua madre che arriva martedì.
Molla una borsa sul banco
- Mamma ha detto che non va.
- Eh, chi, come cosa dove, chi è sua mamma?
- Ah, poi passa lei, non so niente.
Figlio fugge.
Io mi ritrovo un coso di dezzain (tipo quella con gli angeli Yessa!, per dire) con tutti i pezzi pezzini e pezzetti alla rinfusa nella borsa.
Con calma, scopro come ricomporre il puzzle, provo, cerco di capire cosa vuol dire quando la lucina lampeggia poco, tanto, schiaccio l'unico tasto: per me va.
Aspettiamo di vedere se compare questa fantomatica sciura a spiegarmi cosa ha visto.
Etichette:
Astrattismo contestuale,
Clientes,
Le gioie della Famiglia
domenica 16 aprile 2017
Clientes: Carlo Martello
Il Carlo Martello di cui parlo io non è quello che ritorna dalla battaglia di Poitiers di De Andrè.
É uno che invece torna nella seconda casa qui al Paesello ai Milletrèe e si ritrova con qualcosa da riparare, adattare, aggiungere o rimontare.
Cosa che fa con un entusiasmo non indifferente, di norma.
Con uno strumento solo, come Jeremy Clarkson: il martello.
Ora, non vi devo dire altro.
Il fatturato della Pitoneria ringrazia. Anche se in alcuni casi, i portalampade pestati in posizione, le mensole bollate e piegate, i portasapone crepati, lasciano posto a dei cadaveri straziati ed irriconoscibili.
É uno che invece torna nella seconda casa qui al Paesello ai Milletrèe e si ritrova con qualcosa da riparare, adattare, aggiungere o rimontare.
Cosa che fa con un entusiasmo non indifferente, di norma.
Con uno strumento solo, come Jeremy Clarkson: il martello.
Ora, non vi devo dire altro.
Il fatturato della Pitoneria ringrazia. Anche se in alcuni casi, i portalampade pestati in posizione, le mensole bollate e piegate, i portasapone crepati, lasciano posto a dei cadaveri straziati ed irriconoscibili.
Etichette:
Clientes,
il pitoniere,
Lavorare stanca
mercoledì 12 aprile 2017
sabato 8 aprile 2017
La tecnologia ci salverà (Premi uno, premi due, premi OK - reprise)
Papà e Nonna, per quanto non parenti, sono cascati nella stessa fregatura, anni fa.
Ovvero, andati a rinnovare l'assicurazione auto un mese prima della scadenza -frettafrettafretta- si sono fatti insalamare su una assicurazione sulla casa (costo 100) che da uno sconto di dieci sulla polizza auto.
Che 100-10 vuol dire 90+ e non 10-, è troppo complicato: lo sconto è lo sconto.
Bòn: Nonna assicura dieci anni fa auto e casa - per i danni da alieni, dinosauri, e maionesi impazzite mannare.
Dato che "casa" è a mezza proprietà coi figli, già allora Mamma e Zio Desaparecido devono andare e firmare. E ricevono copia dei pagamenti di Nonna.
Suicidatasi la Nonnamobile e relativa assicurazione, quella antimaionese resta, è decennale, ineliminabile.
Tre mesi prima della scadenza, prima del rinnovo automatico, mia Mamma mi fa spedire raccomandata di disdetta.
Immediatamente, l'assicuratore chiama la Nonna per dirgli che bisogna rinnovarla, firmare una polizza nuova, di più, se no il terremoto, LE CAVALLETTE!!!
Nonna schizza su, occhi fuori dalle orbite, bisogna richiamare, aita soccorso, richiamare, ha detto di richiamare, bisogna sentire, mi ha detto ma non ho capito, le cavallette, richiamare, richiamare subito, questo è il numero, richiamare.
Ovvero, andati a rinnovare l'assicurazione auto un mese prima della scadenza -frettafrettafretta- si sono fatti insalamare su una assicurazione sulla casa (costo 100) che da uno sconto di dieci sulla polizza auto.
Che 100-10 vuol dire 90+ e non 10-, è troppo complicato: lo sconto è lo sconto.
Bòn: Nonna assicura dieci anni fa auto e casa - per i danni da alieni, dinosauri, e maionesi impazzite mannare.
Dato che "casa" è a mezza proprietà coi figli, già allora Mamma e Zio Desaparecido devono andare e firmare. E ricevono copia dei pagamenti di Nonna.
Suicidatasi la Nonnamobile e relativa assicurazione, quella antimaionese resta, è decennale, ineliminabile.
Tre mesi prima della scadenza, prima del rinnovo automatico, mia Mamma mi fa spedire raccomandata di disdetta.
Immediatamente, l'assicuratore chiama la Nonna per dirgli che bisogna rinnovarla, firmare una polizza nuova, di più, se no il terremoto, LE CAVALLETTE!!!
Nonna schizza su, occhi fuori dalle orbite, bisogna richiamare, aita soccorso, richiamare, ha detto di richiamare, bisogna sentire, mi ha detto ma non ho capito, le cavallette, richiamare, richiamare subito, questo è il numero, richiamare.
mercoledì 5 aprile 2017
la teoria di Mr.Scott
Mr.Scott, l'ingegnere capo dell'Enterprise, confesserà scherzosamente di raddoppiare apposta i tempi previsti di riparazione, sapendo che tanto il capitano gli avrebbe concesso la metà del tempo che aveva richiesto.
Ecco, io ho deciso di fare uguale, con ricevuta: ovvero, da qui in avanti, se arriva il Clientes Bruciaculo con qualsivoglia riparazione frettafrettafretta, paga prima e gli do ricevuta con "consegna sabato pomeriggio".
O quel che è: se è pronto in X giorni, la consegna è a 2X giorni.
Ci vuole una giornata? Passa tra due. Ci vogliono 3 giorni? Passa tra una settimana.
La cosa fondamentale è che, da ora, la data di consegna è tassativa, imperativa ed inderogabile per tutti.
Ovvero, se c'è scritto "consegna sabato pomeriggio", la consegna è sabato pomeriggio.
Il Clientes Bruciaculo, se lo ritiene, può passare giovedì mattina, venerdì mattina, venerdì pomeriggio presto, venerdì verso sera, sabato mattino presto, sabato sul mezzogiorno.
Invano.
Se la consegna è sabato pomeriggio, il pezzo si consegna da sabato pomeriggio.
Anche se è pronto da venerdì mattina, non cambia niente.
Fino a sabato pomeriggio, da qui non esce. Nix, Nada, Niente, Non pronto. Sabato pomeriggio, sciò.
Che li ho abituati male, e questi Clientes Bruciaculo han sempre più il bruciaculo - e diventano ansiogeni.
Ecco, io ho deciso di fare uguale, con ricevuta: ovvero, da qui in avanti, se arriva il Clientes Bruciaculo con qualsivoglia riparazione frettafrettafretta, paga prima e gli do ricevuta con "consegna sabato pomeriggio".
O quel che è: se è pronto in X giorni, la consegna è a 2X giorni.
Ci vuole una giornata? Passa tra due. Ci vogliono 3 giorni? Passa tra una settimana.
La cosa fondamentale è che, da ora, la data di consegna è tassativa, imperativa ed inderogabile per tutti.
Ovvero, se c'è scritto "consegna sabato pomeriggio", la consegna è sabato pomeriggio.
Il Clientes Bruciaculo, se lo ritiene, può passare giovedì mattina, venerdì mattina, venerdì pomeriggio presto, venerdì verso sera, sabato mattino presto, sabato sul mezzogiorno.
Invano.
Se la consegna è sabato pomeriggio, il pezzo si consegna da sabato pomeriggio.
Anche se è pronto da venerdì mattina, non cambia niente.
Fino a sabato pomeriggio, da qui non esce. Nix, Nada, Niente, Non pronto. Sabato pomeriggio, sciò.
Che li ho abituati male, e questi Clientes Bruciaculo han sempre più il bruciaculo - e diventano ansiogeni.
Etichette:
Astrattismo contestuale,
Clientes,
il pitoniere,
Lavorare stanca
domenica 19 marzo 2017
la storia del pollo e del gatto che gli insegnò a volare
![]() |
dal Daily Mail |
E dove è andato ad infilarsi, il Furio, stavolta?
Ogni tanto si sente qualcosa che casca, e immancabilmente c'è in zona il Furio nei pressi che fa il disinvolto.
Non stavolta, però.
Forse ve ne avevo già parlato: hanno riattivato un vecchio scalcinato pollaio.
E ci han messo i polli, dentro al pollaio.
Solo che uno dei polli non ci vuole stare, dentro il pollaio.
Il pollo Papillon, la gallina evasora, la chioccia contumace.
E questa maga della fuga, ogni tanto me la trovo che becchetta qui davanti al negozio.
Dopo gatti, caprioli bonzi, bestie varie, c'ho anche la gallina libertaria.
Senonché...
giovedì 16 marzo 2017
domenica 26 febbraio 2017
Star Wars Ultimate Medley - Sonya Belousova (dir: Tom Grey)
visto che continua a non esserci niente di interessante...
lunedì 20 febbraio 2017
mercoledì 8 febbraio 2017
La pitoneria fantasma, CCIAA e CYA
C'erano state delle avvisaglie.
Domande a mezza bocca, "ma non è arrivato niente dall'INPS? No? Ah, ok"
Qualche telefonata da terzi "guarda che non capisco, mi da altri dati"
Insomma, io trullo trullo e stufo del mio commercialista "fuori stanza", e delle tre scimmiette che non sanno, non vedono, non sentono al bancone, delle mail mai arrivate, del salmodiare per avere udienza, facendo finta di niente mi son trovato un giovane pimpante studio di commercialisti meno cari e, adieù Associazioni Commercianti.
Bene, il nuovo pimpocommercialista fa le ovvie procedure per aprire il cassetto fiscale e pensionistico, e scopre che non esisto.
Domande a mezza bocca, "ma non è arrivato niente dall'INPS? No? Ah, ok"
Qualche telefonata da terzi "guarda che non capisco, mi da altri dati"
Insomma, io trullo trullo e stufo del mio commercialista "fuori stanza", e delle tre scimmiette che non sanno, non vedono, non sentono al bancone, delle mail mai arrivate, del salmodiare per avere udienza, facendo finta di niente mi son trovato un giovane pimpante studio di commercialisti meno cari e, adieù Associazioni Commercianti.
Bene, il nuovo pimpocommercialista fa le ovvie procedure per aprire il cassetto fiscale e pensionistico, e scopre che non esisto.
Etichette:
bjurokratija e apparatčik,
il pitoniere,
La crisi avanza
sabato 28 gennaio 2017
mercoledì 25 gennaio 2017
Un pirata e un signore
![]() |
Furio & Viviana |
Che glaciale, qui significa -4° di massima al sole e senza vento, che appena giri l'angolo tira un arietta che ti taglia la faccia.
E quindi, tra una phonata d'aria calda e un po' d'impegno per recuperare la ciccia (ex-)perduta, il Furio ogni tanto usciva solo per brevissime ricognizioni, il tempo di girare attorno alla casa ed era già alla finestra per rientrare.
Senonché...
mercoledì 18 gennaio 2017
Il segreto del marketing
Qui, tra il Paesello Rivale e il Paesello ai Milletrée, gli alberghi grossi gestiti da catene si sono consorziati per cercare di rilanciare le attività turistiche della zona.
E quindi i loro, di affari. Ma a ricaduta anche su tutti i baretti, i maestri di sci, gli agriturismi, i negozietti, i rifugi, quelli che fan trekking, kayak, zomping, pirling etc.
E, com'è come non è, ci invitano nell'albergone più lussuoso - noi piccoli negozi - per un "aperitivo" col capo marketing web dell'agenzia che si occupa del progettone.
Etichette:
gatterie,
il pitoniere,
marketing terroristico,
Paesello 2.0
giovedì 12 gennaio 2017
Clientes: il Boccastorta
É sempre complicato parlare di disabilità: non sai mai bene come gestire le parole, come si dice, diversamente abile, come non essere pietistico, non essere offensivo, insomma, boh.
Perché di disabilità si tratta.
Per certe disabilità si può far qualcosa: le rampe e gli accessi per i disabili motori in carrozzina - ok, qui in Italia ce n'è uno ogni, ma nel mondo normale si possono fare.
Altre disabilità, invece, non solo non sai come raccontarle. Non sai neanche come gestirle.
Come, appunto, il Boccastorta.
Perché di disabilità si tratta.
Per certe disabilità si può far qualcosa: le rampe e gli accessi per i disabili motori in carrozzina - ok, qui in Italia ce n'è uno ogni, ma nel mondo normale si possono fare.
Altre disabilità, invece, non solo non sai come raccontarle. Non sai neanche come gestirle.
Come, appunto, il Boccastorta.
Etichette:
Astrattismo contestuale,
Clientes,
il pitoniere
mercoledì 4 gennaio 2017
Pronto, Pitoneria? Ma siete aperti?
- Ma li ha ancora quegli scarponcini che avevo provato (a settembre, ottobre, novembre)? No, perché mi andavano bene, li avevo provati, ci faccio un pensierino, erano questi vero? Si vabbé, casomai ripasso.
(nota del Pitoniere, n.d.P.: costano così. Costavano così a settembre, ottobre, novembre, costano così a dicembre, costeranno così a gennaio, febbraio)
Drin
-"Pronto, Pitoneria? Non è che ha un telefono cordless, in casa? Il nostro non va"
- Senta, mi ha mandato mia moglie: ha uno schiaccia-aglio?
Drin
- Pronto, Pitoneria? Ha un phon?
- "Si, signora"
- "Ah, bene, le mando mio marito (a parte: Ambrogio, corri, ce l'ha - dai, vai che ho i capelli bagnati) Perché sa il mio ha fatto un lampo e non va più"
- guardi, c'è questa pentola (che ha fatto la guerra: quella punica), ha il manico molle ma non riesco a stringere la vite che si è un po' spanata, forse, si può aggiustare?
La vite era stata spianata a forza di cacciavitate: forata, staccata la testa, estratta, pulita, sostituita.
- E ma due euri per una vite?
Drin
- Pronto, Pitoneria? Lo so che sono le nove di sera, ma per caso non tiene dei salapinnacoli dell'otto?
- Sono di nuovo io: se si ricorda ieri avevo scelto delle viti per le squadrette del bagno (con una selezione lunga e complessa, n.d.P.) solo che siamo tornati a casa, io e mia figlia, e non le troviamo più. Non troviamo più neanche il dentifricio che avevamo preso.
(alla figlia: Tu le hai viste, nana?)
Non è che si ricorda quali erano le misure?
Drin
- Pronto, Pitoneria? Ha una scopa da befana, sa, quelle di paglia?"
- "Ho quelle di saggina, possono andare bene?"
- "Chiedo a mia moglie, la befana è lei"
(nota del Pitoniere, n.d.P.: costano così. Costavano così a settembre, ottobre, novembre, costano così a dicembre, costeranno così a gennaio, febbraio)
Drin
-"Pronto, Pitoneria? Non è che ha un telefono cordless, in casa? Il nostro non va"
- Senta, mi ha mandato mia moglie: ha uno schiaccia-aglio?
Drin
- Pronto, Pitoneria? Ha un phon?
- "Si, signora"
- "Ah, bene, le mando mio marito (a parte: Ambrogio, corri, ce l'ha - dai, vai che ho i capelli bagnati) Perché sa il mio ha fatto un lampo e non va più"
- guardi, c'è questa pentola (che ha fatto la guerra: quella punica), ha il manico molle ma non riesco a stringere la vite che si è un po' spanata, forse, si può aggiustare?
La vite era stata spianata a forza di cacciavitate: forata, staccata la testa, estratta, pulita, sostituita.
- E ma due euri per una vite?
Drin
- Pronto, Pitoneria? Lo so che sono le nove di sera, ma per caso non tiene dei salapinnacoli dell'otto?
- Sono di nuovo io: se si ricorda ieri avevo scelto delle viti per le squadrette del bagno (con una selezione lunga e complessa, n.d.P.) solo che siamo tornati a casa, io e mia figlia, e non le troviamo più. Non troviamo più neanche il dentifricio che avevamo preso.
(alla figlia: Tu le hai viste, nana?)
Non è che si ricorda quali erano le misure?
Drin
- Pronto, Pitoneria? Ha una scopa da befana, sa, quelle di paglia?"
- "Ho quelle di saggina, possono andare bene?"
- "Chiedo a mia moglie, la befana è lei"
domenica 1 gennaio 2017
Auguri
Buongiorno, sono di nuovo il Furio.
L'Umano qui è in uno dei suoi periodi in cui i Clientes escono dalle fottute pareti (cit.) ed è un po' troppo preso, quindi gli do una mano.
Che, adesso che mi sono ripreso, tocca fare tutto a me: ricordargli di darmi la pappa, pulire la sabbietta, mettere qualcosa in frigo, tirare fuori i batuffoli di polvere da sotto i mobili così li scopa via.
Gli faccio anche i massaggini con tutte le unghie nella pancia, dato che appena arriva su l'Umano si stravacca sulla sdraio e dorme.
E se non dorme, fa queste foto sceme.
Comunque, tutto bene: io mi annoio un po' qui a casa, ma quando l'Umano mi apre la porta dice che faccio le facce.
IO non faccio le facce, io mi tiro indietro che fa un freddo becco.
L'Umano qui è in uno dei suoi periodi in cui i Clientes escono dalle fottute pareti (cit.) ed è un po' troppo preso, quindi gli do una mano.
Che, adesso che mi sono ripreso, tocca fare tutto a me: ricordargli di darmi la pappa, pulire la sabbietta, mettere qualcosa in frigo, tirare fuori i batuffoli di polvere da sotto i mobili così li scopa via.
Gli faccio anche i massaggini con tutte le unghie nella pancia, dato che appena arriva su l'Umano si stravacca sulla sdraio e dorme.
E se non dorme, fa queste foto sceme.
Comunque, tutto bene: io mi annoio un po' qui a casa, ma quando l'Umano mi apre la porta dice che faccio le facce.
IO non faccio le facce, io mi tiro indietro che fa un freddo becco.
Etichette:
Ai milletrè,
dei momenti nella vita,
gatterie
Iscriviti a:
Post (Atom)