Che uno può far confusione, certe volte.
Fu colpa mia, E di nessun altro. Mia, dell'iper-organizzato.
Voglio dire:
per andare in Polonia, biglietti, prenotazioni, orari, tutto.
Per il ritorno, i siti delle ferrovie polacche sono solo in polacco, quindi niente prenotazioni On-line.
So solo che c'è un Bydgoszcz-Berlino all'una di notte e qualche dato spurio dalle
Deutsche Bahn che sa tutto, ma non arriva dappertutto.
La prenotazione del treno di ritorno va fatta tassativamente alla stazione polacca.
Ora, din-don, primo errore: un treno al volo all'una di notte da una stazione in mezzo al nulla? Ma che idea è?
Anche senza sapere un tubo della Polonia, non è una cosa che farei neanche in Italia.
Poi, errore due, scendo dal treno polacco piuttosto sbattuto. Avevo dovuto cambiare dal Berlin-Warsaw, treno moderno e pulito, scendere a Poznan e prendere la coincidenza con un trenuccio semi-locale.
Solo che le stazioni polacche che ho visto hanno uno o due cartelli col nome del posto.
In Italia e Germania leggi "Magenta" o "Hannover" scritto ovunque, per dritto o per traverso.
In Polonia, o guardi dal lato giusto al momento giusto, o ciccia.
E io ero lì con un po' di cagotto che "ma l'avrò mica passata, la fermata giusta?"
Quindi arrivato a Poznan già sbattutino.
Da lì, a destreggiarsi con le scritte polacche e con la via polacca di numerare i binari.
In Italia, sali dal sottopassaggio ed hai il binario 3 a destra ed il binario 4 a sinistra della pensilina, no?
Lassú il sottopassaggio ti porta alla pensilina del binario 2, hai un treno di qua e uno di là, entrambi al binario 2.
E sta a te capire dal tabellone coi numeri a palette quale scegliere, se la scritta esce - e aspettano l'ultimo minuto - mentre intonano annunci in polacco in cui o non capisci niente o, peggio, capti che stanno parlando della tua stazione d'arrivo e ti chiedi se non l'hanno spostato alla pensilina 3.
O, al ritorno, scopri che Berlino, in polacco, non si dice e non si scrive in modo che somigli a Berlino. (calcolando che per dire Italia usano una parola che vuol dire anche "inferno", non c'è da stupirsi - ma da perdersi, si)