La fiera era proprio piccina: una sola sala di venditori, neanche tanto grande, un'enorme teatro per le presentazioni, incontri, spettacoli vari, ed alcune altre stanze per i fan, gli autografi, varie ed eventuali, il tutto con moquette dai colori vagamente lisegici, il tutto in un enorme albergone molto chic.
Nella hall dal tetto vetrato, e nelle sale, comunque una valanga di gente: quasi tutti tedeschi, un sacco di famigliole, curiosi, gente in visita.
La Jedicon è un affare ancora tedesco, non hanno ancora una mentalità internazionale,
Eppure quest'anno la presenza internazionale c'era.
Noi della Rebel Legion (ed anche i 501mi) eravamo un po' provati da una mitragliata di eventi in fila - Cel.Europe, Parigi, Bruxelles - quindi molti non se la sono sentita di muoversi ancora.
Comunque, i pochi ma buoni erano un mix della base tedesca Yavin ospitante con Nomi-Thomas e la loro figlioletta Leia a tenere le fila, un gruppetto di reduci della
Dal Minnensota, che per me è come Atlantide. So che esiste, ma non saprei dove trovarlo.
Avete presente la cheerleader carina che aiuta gli amici e di cui il protagonista si innamora dopo essere stato traviato dalla solita struzza in qualunque film
A Dusseldorf in versione Padmé arena "ripped", cioè con la tutina bianca strappata e pancia scoperta dell'episodio II. Costume formale Rebel Legion, a parte gli stivali col taccone...
A rimorchio di Jenny, un'amica, anche lei spilunga, bionda e taccuta, un po' meno naturale e sincera ma con una catsuit di PVC travestita da pseudo-pilota TIE. Costume non "canonico": ma nessuno, proprio nessuno, si è lamentato.
Anche i 501mi avevano i loro personaggi: l'inglese che vive in Giappone e parla spagnolo con gli italiani (e Amedeo gli spiega il senso della vita in Vicentino - non avete
Ma i migliori erano gli Imperiali Germanici padroni di casa: sono tra i pochi che sono abbastanza seri da prendersi in giro da soli. Non s'è mai vista una garrison che abbia tra le proprie fila un Bunny-Trooper, due HappyHippoTroopers, due cyloni di Battlestar galattica, e uno della truppa di SpaceBalls.
Senza contare le feste per la giapponesina che gira per il mondo con una divisa da snowtrooper ROSA shocking.
Comunque, dato che la fiera è piccola (e la gente mormora) ci si trova e ci si conosce
Menzione: aspetto di metterci le mani sopra: all'apertura han mostrato un filmato bellissimo: una ragazza in una stanza piena di gadget Star Wars, arriva la lettera della jedicon ed il padre le impedisce di andare.
Il padre si addormenta e viene visitato dai fantasmi dello StarWars Passato, Presente e

Annuncio di Sansweet che le Celebration stanno andando così bene che alla Lucasfilm pensano di farne una all'anno, in giro per il mondo.
Mo vediamo la prossima dove va a cadere. Io, nel dubbio, il Giappone la salto...
Forse.